In occasione dei Giochi della XXX Olimpiade lo
smoking-ban (divieto di fumo) dovrà essere esteso a tutto il Villaggio Olimpico
di Londra tranne in alcune aree designate, ubicate in genere accanto ai cestini
per la raccolta differenziata. Inizialmente il Servizio sanitario inglese ha proclamato
i Giochi Olimpici come "smoke-free", ed è stata avanzata la proposta
al Comitato Olimpico per bandire anche le sigarette elettroniche. In realtà poi
nelle piazze del Villaggio Olimpico si possono osservare bidoni e insegne per
tabagisti, cosicché per gettare una bottiglietta di plastica si può essere costretti
anche a passare accanto a una nube di sigarette.
L’orgoglio Olimpico dovrebbe essere il simbolo
della competizione sportiva, libera dal consumo di sostanze legali (sigarette e
alcol) e illegali (doping e droghe). Siamo sicuri che non si manderà in
fumo tutta la favola dell'Olimpiade salutista?
Guglielmo Lauro
Nove atleti esclusi per doping ai test preolimpici.
RispondiEliminaMentre alle Olimpiadi, il judoka Nicholas Delpopolo è stato pizzicato per cannabis; si è giustificato raccontando di aver mangiato cibo contenente semi di marijuana. Il marciatore azzurro Alex Schwazer è stato escluso dalla squadra italiana perché ai test pre-gara è risultato positivo all'Epo. Dunque, non solo fumo... anche siringhe!