mercoledì 1 novembre 2017

Fumo e stress

Lo stress rappresenta un fattore di rischio significativo per il fumo di sigarette (1); specificamente, lo stress percepito mostra una forte associazione con l'entità della sintomatologia astinenziale da nicotina in entrambi i sessi, ma in maniera più marcata nel sesso femminile (1). Questo rappresenta spesso uno dei motivi che rendono particolarmente difficile il percorso di cessazione nelle donne. Pertanto, nei fumatori è di prioritaria importanza ridurre lo stress allo scopo di contrastare i sintomi astenziali e rendere più efficace il percorso di cessazione (1).
Anche nei giovani lo stress rappresenta un fattore che incide sul fumo di tabacco. Infatti, dall'esame delle indagini conoscitive effettuate dal Centro Antifumo Quit nel corso degli ultimi 8 anni e a cui hanno partecipato numerosi studenti, emerge che i bisogni soddisfatti dal fumo nei giovani sono solo in minima parte legati al piacere, mentre sono più strettamente connessi ad altri bisogni di natura socio-emozionale (immagine positiva di sé, senso di appartenenza, buona autostima). Peraltro, quando tali bisogni non vengono soddisfatti si genera aumento dello stress. Questa modalità di approccio al fumo da parte dei giovani non fa altro che compromettere le loro capacità di affrontare in maniera matura ed equilibrata le situazioni di stress con le più opportune strategie. Fumare permette solo di attenuare temporaneamente gli effetti emotivi legati ad una situazione ansiogena o stressante, ma non di affrontarla per poterla gestire e risolvere.
Senza un aiuto esterno e una buona disposizione ad essere introspettivi, il fumatore non si rende conto di come il fumo possa interferire col modo di interagire con la vita.
Innanzitutto è consigliabile operare un cambiamento alla volta; ad es. smettere di fumare e mettersi a dieta contemporaneamente aumenta il carico di stress. Si ricorda, peraltro, di prendere sempre in considerazione una modalità di cessazione in maniera assistita, perché il fai da te ha, in questo campo, dei margini di successo molto più bassi. Con un aiuto di tipo psicologico si conoscerà meglio sé stessi e le proprie reazioni di fronte ad un avvenimento stressante; smettere di fumare è un percorso che genera stress e dunque, con una cessazione assistita, si può imparare ad affrontare lo stress in maniera più efficace, adottando tecniche di coping adeguate e magari trasformando una fonte di difficoltà in opportunità per migliorare sé stessi.

Per combattere lo stress è importante sviluppare una maggiore consapevolezza interiore che aiuti a comprendere quali sono le situazioni che creano tensione emotiva; insomma è importante imparare a riconoscere i propri segnali dello stress.

Controlla il tuo stress percepito compilando il seguente questionario
(cliccare sul link che segue).
Scala per lo Stress Percepito
per la lettura del punteggio realizzato clicca qui (dopo qualche minuto)




1. Lawless MH, Harrison KA, Grandits GA, Eberly LE, Allen SS: Perceived stress and smoking-related behaviors and symptomatology in male and female smokers. Addict Behav. 2015 Dec;51:80-3.
Guglielmo Lauro
(medico)