lunedì 31 agosto 2020

Aggiungere anni al proprio aspetto è facile: basta semplicemente fumare

Il fumo spinge sull'acceleratore dell'invecchiamento di tutti gli organi e tessuti del corpo! L’aspetto esteriore di tale invecchiamento si rende particolarmente evidente sul volto, dove l’impatto del fumo di tabacco si manifesta con aumento della gravità delle rughe sulla fronte e nello spazio tra le arcate sopraccigliari, comparsa delle zampe di gallina ai lati degli occhi, aumento delle pieghe naso-labiali, sviluppo di linee periorali (il cosiddetto codice a barre), ridotta pienezza delle labbra (1). Insomma una serie di alterazioni cutanee che nell'insieme vanno sotto la denominazione di faccia del fumatore (smoker's face). Peraltro, è riconosciuta anche una maggiore suscettibilità della pelle dei fumatori ai danni da esposizione solare.

La nicotina per la sua azione di vasocostrizione limita il flusso sanguigno alla pelle che ricevendo meno ossigeno diviene meno nutrita e idratata; ciò le conferisce un aspetto grigio e opaco. Inoltre, il fumo cronico aumenta significativamente la rigidità sia del derma che dell'epidermide per la compromissione di fibre elastiche e collagene (2). Infatti, il fumo a seguito della liberazione di radicali liberi interferisce con la produzione di collagene ed elastina favorendo la comparsa di pelle flaccida e rughe più profonde.

Recenti studi hanno evidenziato che il fumo di tabacco altera la biosintesi del collagene aumentandone la degradazione con un meccanismo dose dipendente (1). Segue immagine che riporta gli stadi di invecchiamento del viso fumo-correlato con le sedi di alterazione in relazione agli anni (1).

1. Linee statiche della fronte
2. Linee statiche a zampe di gallina
3. Linee statiche della glabella
4. Gonfiore sotto gli occhi; evidente soprattutto quando sono presenti alterazioni del sonno tipiche dei fumatori
5. Solco naso-giugale
6. Perdita di volume della regione media del volto
7. Pieghe naso-labiali
8. Commissure orali
9. Linee periorali
10. Pienezza delle labbra

 

L'unità di misura è rappresentata dal pack-year che equivale al fumo di 20 sigarette per un anno o di 40 sigarette per sei mesi e così via. Dunque, le alterazioni che si riscontrano nel viso a sinistra indicano quelle conseguenti al fumo di un pacchetto di sigarette al giorno per 1-10 anni, nel viso centrale le alterazioni conseguenti al fumo di un pacchetto di sigarette per 11-20 anni e il viso a destra > 20 anni.


Il fumo determina una carenza di micronutrienti importanti per la salute della pelle come la vitamina D (3) e la vitamina C la quale stimola la produzione sia di collagene che di elastina (4); pertanto, il fumo riesce ad accrescere anche di 10 volte le rughe presenti sul volto.

 

1. Goodman GD, Kaufman J, Day D, Weiss R, Kawata AK, Garcia JK, Santangelo S, Gallagher CJ: Impact of Smoking and Alcohol Use on Facial Aging in Women: Results of a Large Multinational, Multiracial, Cross-sectional Survey. J Clin Aesthet Dermatol. 2019 Aug;12(8):28-39.

2. Abigail K Langton, Evridiki Tsoureli-Nikita, Holly Merrick, Xuegen Zhao, Christina Antoniou, Alexander Stratigos, Riaz Akhtar, Brian Derby, Michael J Sherratt, Rachel Eb Watson, Christopher Em Griffiths: The systemic influence of chronic smoking on skin structure and mechanical function. J Pathol. 2020 Aug;251(4):420-428.

3. Sayed Esmaeil Mousavi, Heresh Amini, Pouria Heydarpour, Fatemeh Amini Chermahini, Lode Godderis: Air pollution, environmental chemicals, and smoking may trigger vitamin D deficiency: Evidence and potential mechanisms. Environment International Volume 122, January 2019, Pages 67-90.

4. Aleksander Hinek, Hyunjun J Kim, Yanting Wang, Andrew Wang, Thomas F Mitts: Sodium L-ascorbate enhances elastic fibers deposition by fibroblasts from normal and pathologic human skin. J Dermatol Sci. 2014 Sep;75(3):173-82. 

Guglielmo Lauro
(medico)