mercoledì 16 aprile 2014

World Voice Day: 16 aprile - facciamo luce sull'edema di Reinke


L'edema di Reinke è una condizione patologica benigna della laringe che coinvolge le corde vocali ed è generalmente osservabile in fumatori di mezza età con maggiore incidenza nel sesso femminile (1).
Tuttavia si può precisare che il fumo è il principale fattore eziologico nello sviluppo di edema di Reinke (2, 3), che spesso si manifesta con la tipica voce bassa e rauca del fumatore.
In seguito all'azione della nicotina, in un lasso di tempo di alcuni anni, tra la superficie della corda vocale ed il muscolo si forma una raccolta gelatinosa quasi sempre bilaterale e simmetrica, che forma due grossi polipi che vibrano durante la respirazione e la fonazione.

A volte i polipi  diventano talmente grandi da determinare anche un disturbo della respirazione, specialmente in concomitanza con infezioni delle alte vie respiratorie.
Nella quasi totalità dei casi l'edema di Reinke si associa a LARINGITE CRONICA, uno stato infiammatorio dei tessuti laringei che ha il carattere di PRE-CANCEROSI FACOLTATIVA, cioè di una lesione che potenzialmente può trasformarsi in un tumore della laringe. 
È bene ricordare che proprio sulle corde vocali si concentra la stragrande maggioranza dei tumori maligni della laringe, e che le lesioni precancerose della laringe sono notoriamente correlate all'abitudine al fumo (4).

LA DIAGNOSI
Il paziente si presenta quasi sempre dall'otorinolaringoiatra per una progressiva modifica del tono delle voce che diviene “caldo” e “vibrato”. Occasionalmente compaiono dei forti cali di voce. L'esame otorino standard consente di evidenziare la lesione e un approfondimento diagnostico con videoendoscopia aiuta ad escludere la presenza di aspetti clinici che possano far pensare ad un concomitante processo maligno.

LA CURA 
È essenziale l'astensione dal fumo. 
Nei casi con una notevole componente infiammatoria è necessario dapprima somministrare un trattamento antinfiammatorio, quindi lo specialista otorino procede all'asportazione microchirurgica delle lesioni, in due sedute separate. 
Occorre, infatti, evitare l'asportazione simultanea dell'edema di Reinke sulle due corde vocali, per non incorrere nella formazione di SINECHIE, cicatrici svantaggiose che, incollando definitivamente le due corde vocali, possono portare ad una raucedine non facilmente correggibile. 
Per edemi meno gravi l'intervento chirurgico non è necessario; tuttavia rimane indispensabile la terapia logopedica combinata con lo smettere di fumare (5).

1. Zalesska-Krecicka M, Krecicki T, Cyganek P: [A clinical study of Reinke's edema]. Otolaryngol Pol. 1993;47(2):153-7.
2. Vecerina-Volić S, Kovac D, Gulić R: [Smokers' edema of the vocal cords]. Lijec Vjesn. 1997 Jan;119(1):1-4.
3. Marcotullio D, Magliulo G, Pezone T: Reinke's edema and risk factors: clinical and histopathologic aspects. Am J Otolaryngol. 2002 Mar-Apr;23(2):81-4.
4. Müller KM, Krohn BR: Smoking habits and their relationship to precancerous lesions of the larynx. J Cancer Res Clin Oncol. 1980;96(2):211-7.
5. Raabe J, Pascher W: [Reinke's edema: an investigation of questions related to etiology, prognosis and the effectiveness of therapeutic methods]. Laryngorhinootologie. 1999 Feb;78(2):97-102.

Guglielmo Lauro
(medico)

2 commenti:

  1. Facile a parole un vero genio.... io pensavo che fumare facesse bene... menomale che ci hai illuminato

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    1. Gentile lettore comprendo il suo sarcasmo, ma l'indicazione della cessazione del fumo in caso di patologie delle corde vocali rientra nella letteratura medica, oltre che nella mission del blog del Centro Antifumo. Qui i fumatori vengono assistiti non solo con le parole, ma anche nei fatti fornendo prestazioni mediche e psicologiche gratuitamente.
      Le patologie affrontate nel blog sono frutto dell'interazione con i pazienti che afferiscono al Centro. Con i pazienti, infatti, si cerca di stabilire una relazione di partnership in cui il medico lavora per rendere il paziente protagonista del proprio percorso di cura e prevenzione, e gli strumenti conoscitivi e motivazionali che emergono da quest'interazione, vengono messi a disposizione di tutti, attraverso articoli sul blog, ma soprattutto attraverso gruppi di autoaiuto in presenza e online.
      Smettere di fumare non è facile e lavorando nelle dipendenze patologiche ricordo spesso ai miei pazienti che il fumo è la prima dipendenza che si acquisisce e l'ultima che si abbandona.
      Qualora fosse interessato a smettere, il Centro Antifumo e i membri dei gruppo online di autoaiuto sarà pronto a darle tutto il supporto necessario. Molti ci sono passati e hanno vinto la sfida!

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