lunedì 13 maggio 2024

Scuole che promuovono Salute - incontro formativo con gli studenti dell'IIS Giordani di Caserta


Il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020-2025 ha individuato una serie di priorità nell'ambito della promozione della salute definendo almeno 10 programmi predefiniti dei quali il primo (PP1) è Scuole che promuovono Salute. Nell'ambito di questo programma la scuola IIS Giordani di Caserta ha scelto come linea strategica di intervento il contrasto al consumo di prodotti del tabacco e con nicotina. Si tratta forse di uno dei temi più trasversali del PRP, rientrando specificamente nelle linee strategiche di intervento dei primi 4 programmi predefiniti dalla Regione Campania (PP1, PP2, PP3, PP4).

L'incontro formativo sul tabagismo tenutosi il 09.05.24 presso la scuola IIS Giordani è stato condotto dall'equipe del settore Formazione "Educazione della salute" (Nunzio Visone, Anna Marchione, Rosa Palermo) con la partecipazione del referente del Centro Antifumo Quit (Guglielmo Lauro) afferente al Dipartimento Dipendenze ASL Caserta.

Dopo un'introduzione sulla dimensione del fenomeno focalizzando l'attenzione nella realtà del sud Italia, è emersa una discussione approfondita sulle relazioni tra dipendenza da tabacco, stili di vita non salutari e varie patologie, come il diabete e diverse psicopatologie. In particolare, molto incisivo è stato il contributo del presidente dell'Associazione Nazionale Diabetici, sede di Caserta (Umberto Marzuillo) che ha enfatizzato le implicazioni degli stili di vita scorretti nel contesto del diabete. 
Durante l'incontro si è dato particolare rilievo al tema della giornata mondiale senza tabacco del 2024: "Proteggere i ragazzi dalle interferenze dell'industria del tabacco". Questo argomento ha stimolato un'attenzione particolare, evidenziando la necessità di adottare misure efficaci per salvaguardare le nuove generazioni dalle tattiche di marketing aggressive messe in atto dall'industria del tabacco.

Nelle scuole che nell'ambito del Progetto Quadrifoglio a.s. 2023/24 hanno già partecipato a tale indagine conoscitiva (ISIS Volta ad Aversa, Liceo Scientifico Siani ad Aversa, Istituto Comprensivo Capol.D.D. a San Nicola la Strada e Liceo Scientifico Fermi ad Aversa) il 10% degli studenti si identifica come fumatori di sigarette tradizionali, mentre il 7% utilizza sigarette elettroniche (e-cig), con un ulteriore 5% che opta per le e-cig contenenti tabacco riscaldato (HTP). Peraltro, una quota superiore al 40% si ritiene spesso esposta al fumo passivo. In merito alle sigarette elettroniche si è anche osservato che un numero consistente di studenti l'ha provata senza continuare.

La motivazione principale riportata dagli studenti per l'avvio del fumo o dello svapo è la curiosità. Tuttavia, il piacere derivato dall'atto di fumare o svapare nonché l'attrattività dei gusti delle sigarette elettroniche, emergono come fattori significativi che contribuiscono al loro mantenimento. È interessante notare che la maggior parte degli studenti fuma o svapa di nascosto dalla famiglia e spesso in compagnia di amici. Nonostante ci siano alcuni studenti interessati a smettere, la maggior parte di loro non avverte l'urgenza di tale cessazione, soprattutto se si tratta di sigarette elettroniche, le quali spesso sono percepite molto meno rischiose per la salute.

È degno di nota che la percentuale di padri fumatori risulta particolarmente alta, superando il 40% e che le madri fumatrici superino il 22%, valori molto al di sopra delle prevalenze registrate a livello nazionale.

Questi dati evidenziano la necessità di interventi educativi mirati e di politiche più efficaci per contrastare il consumo di tabacco tra i giovani e meno giovani, così come la promozione di stili di vita sani e il supporto per coloro che desiderano smettere di fumare o svapare.
Guglielmo Lauro
(medico)
Indagine conoscitiva sul tabagismo - Questionario per le scuole
(Questionario indirizzato agli studenti delle scuole che promuovono salute!)

1 commento:

  1. Dall'analisi delle risposte fornite dagli studenti del primo anno dell'IIS Giordani di Caserta in merito all'indagine conoscitiva sul tabagismo è emerso che anche se non fumano o al massimo hanno provato a svapare la sigaretta elettronica, si trovano spesso esposti al fumo passivo e che hanno frequentemente fumatori nel nucleo familiare.
    Questo dato indica che nonostante i progressi nella sensibilizzazione contro il tabagismo, c'è ancora molto lavoro da fare per proteggere i giovani da questa nociva abitudine, soprattutto all'interno delle loro stesse famiglie dove la presenza di fumatori è frequente.

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