È noto che il fumo di tabacco contrasta i trattamenti anti-cancro, abbassa i tassi di sopravvivenza dei pazienti e aumenta il rischio di ricaduta nella patologia neoplastica.
Nonostante ciò un numero significativo di pazienti continua a fumare e anche se ha alle spalle una diagnosi di cancro.
Secondo una recente ricerca dell'American Cancer Society (1) dopo circa 9 anni dalla diagnosi di cancro, quasi il 10% dei sopravvissuti continua a fumare sigarette. La stragrande maggioranza di questi, circa l’83%, sono fumatori con una media di 15 sigarette al giorno. Si tratta verosimilmente di persone che hanno una visione fatalistica della vita dopo il cancro, che pensano che la cosa peggiore che poteva loro accadere è accaduta ed è troppo tardi per cambiare. Dunque, bisogna sfatare falsi miti e idee sbagliate sul cancro tutt'oggi ancora molto diffuse.
Secondo una recente ricerca dell'American Cancer Society (1) dopo circa 9 anni dalla diagnosi di cancro, quasi il 10% dei sopravvissuti continua a fumare sigarette. La stragrande maggioranza di questi, circa l’83%, sono fumatori con una media di 15 sigarette al giorno. Si tratta verosimilmente di persone che hanno una visione fatalistica della vita dopo il cancro, che pensano che la cosa peggiore che poteva loro accadere è accaduta ed è troppo tardi per cambiare. Dunque, bisogna sfatare falsi miti e idee sbagliate sul cancro tutt'oggi ancora molto diffuse.
Il suddetto studio (1) sottolinea innanzitutto come il fumo di tabacco possa creare forte dipendenza e poi che una diagnosi di cancro non garantisce che il paziente smetterà di fumare, anche se che lo stesso cancro risulti direttamente correlato al fumo.
Insomma è importante seguire i pazienti neoplastici fumatori con interventi di prevenzione tabagica più adeguati e soprattutto più duraturi.
Peraltro, bisognerebbe intervenire nel periodo in cui la motivazione a smettere è più elevata che generalmente corrisponde all'epoca della diagnosi di neoplasia e non limitarsi per tali pazienti all'abituale follow-up di un anno.
1. Westmaas JL, Alcaraz KI, Berg CJ, Stein KD: Prevalence and Correlates of Smoking and Cessation-Related Behavior among Survivors of Ten Cancers: Findings from a Nationwide Survey Nine Years after Diagnosis. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2014 Aug 6.
Fumo e cancro: falsi miti e idee sbagliate
- Dopo anni che si fuma smettere è inutile
- Ciò che si fa da giovani ha un impatto limitato sul rischio di ammalarsi di cancro con l'avanzare dell'età.
- Per il cancro al polmone, è più rischioso vivere in una grande città che fumare
Guglielmo Lauro
(medico)
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