La Sclerodermia o Sclerosi Sistemica Progressiva (SSP) è una malattia cronica e progressiva di tipo autoimmune (il sistema immunitario del malato attacca i suoi stessi tessuti). Il termine sclerodermia deriva dal greco e indica letteralmente "pelle dura". La malattia causa l'ispessimento della pelle, arrivando nei casi più gravi a colpire anche i tessuti degli organi interni quali polmoni, cuore, reni, esofago e tratto gastro-intestinale. Per quanto il fumo di tabacco non sembra rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di Sclerosi Sistemica, costituisce un fattore che interviene sulla gravità della malattia, soprattutto in termini di sopravvivenza in quanto compromette la funzionalità vascolare, respiratoria e gastrointestinale (1). La funzionalità esofagea e gastrointestinale può essere compromessa anche attraverso la deglutizione della saliva che contiene le sostanze derivanti dal fumo. Secondo gli ultimi dati epidemiologici riportati nel recente Congresso mondiale tenutosi a Madrid sulla Sclerodermia dal 2 al 4 febbraio 2012 sembra che vi sia un aumento di 1.000 nuovi casi ogni anno, soprattutto donne.
La cessazione del fumo di tabacco rientra tra le raccomandazioni obbligatorie nei pazienti affetti da sclerosi sistemica (2).
I pazienti con SSP sono ad alto rischio per le complicanze vascolari compresa l'amputazione e la gangrena (3). E specificamente fra i pazienti con SSP il fumo di tabacco aumenta di 3-4 volte rispetto ai mai fumatori il rischio di complicanze vascolari alle dita (3).
I pazienti affetti da sclerosi sistemica dovrebbero essere fortemente incoraggiati a mantenere livelli adeguati di vitamina D nel loro organismo (4). Questa raccomandazione è particolarmente importante per i pazienti che sono anche fumatori. Ciò è dovuto al fatto che il fumo di sigaretta può contribuire alla riduzione dei livelli di vitamina D nel corpo.
La vitamina D svolge diversi ruoli cruciali nel corpo umano, incluso il sostegno al sistema immunitario e la promozione della salute delle ossa. Nei pazienti affetti da sclerosi sistemica, che già presentano un sistema immunitario compromesso e possono sviluppare problemi alle articolazioni e alle ossa, mantenere livelli sani di vitamina D diventa ancora più importante.
_______________________________________
- Hudson M, Lo E, Lu Y, Hercz D, Baron M, Steele R; Canadian Scleroderma Research Group: Cigarette smoking in patients with systemic sclerosis. Rheum. 2011 Jan;63(1):230-8.
- Alantar A, Cabane J, Hachulla E, Princ G, Ginisty D, Hassin M, Sorel M, Maman L, Pilat A, Mouthon L: Recommendations for the care of oral involvement in patients with systemic sclerosis. Department of Internal Medicine, Université Paris Descartes, Hôpital Cochin, AP-HOP, 27 Rue du Faubourg Saint-Jacques, Paris Cedex 14, France. Arthritis Care Res (Hoboken). 2011 Aug;63(8):1126-33.
- Harrison BJ, Silman AJ, Hider SL, Herrick AL: Cigarette smoking as a significant risk factor for digital vascular disease in patients with systemic sclerosis. North Manchester General Hospital and ARC Epidemiology Unit, Manchester, UK. Beverley. Harrison@mail.nmanhc-tr.nwest.nhs.uk. Arthritis Rheum. 2002 Dec;46(12):3312-6.
- Lydia Ouchene, Anastasiya Muntyanu, Jérôme Lavoué, Murray Baron, Ivan V Litvinov, Elena Netchiporouk: Toward Understanding of Environmental Risk Factors in Systemic Sclerosis [Formula: see text]. J Cutan Med Surg. 2021 Mar-Apr;25(2):188-204.
Guglielmo Lauro
(medico)
(medico)
Un opuscolo molto chiaro e ben realizzato sulla Sclerodermia è quello proposto dall'AMRER nel 2009 con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna
RispondiElimina