venerdì 27 luglio 2012

Londra - Olimpiadi 2012: politiche antifumo

In occasione dei Giochi della XXX Olimpiade lo smoking-ban (divieto di fumo) dovrà essere esteso a tutto il Villaggio Olimpico di Londra tranne in alcune aree designate, ubicate in genere accanto ai cestini per la raccolta differenziata. Inizialmente il Servizio sanitario inglese ha proclamato i Giochi Olimpici come "smoke-free", ed è stata avanzata la proposta al Comitato Olimpico per bandire anche le sigarette elettroniche. In realtà poi nelle piazze del Villaggio Olimpico si possono osservare bidoni e insegne per tabagisti, cosicché per gettare una bottiglietta di plastica si può essere costretti anche a passare accanto a una nube di sigarette. 

L’orgoglio Olimpico dovrebbe essere il simbolo della competizione sportiva, libera dal consumo di sostanze legali (sigarette e alcol) e illegali (doping e droghe). Siamo sicuri che non si manderà in fumo tutta la favola dell'Olimpiade salutista?
Guglielmo Lauro

1 commento:

  1. Nove atleti esclusi per doping ai test preolimpici.
    Mentre alle Olimpiadi, il judoka Nicholas Delpopolo è stato pizzicato per cannabis; si è giustificato raccontando di aver mangiato cibo contenente semi di marijuana. Il marciatore azzurro Alex Schwazer è stato escluso dalla squadra italiana perché ai test pre-gara è risultato positivo all'Epo. Dunque, non solo fumo... anche siringhe!

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