mercoledì 11 luglio 2012

Modelli da "seguire", ma con le dovute cautele


Essere atleti vuol dire anche condurre una vita sana sotto ogni punto di vista, muoversi, mangiare bene ed evitare schifezze come il fumo, le droghe etc.! E in più un atleta dovrebbe essere un esempio per i giovani!
Purtroppo, attraverso comportamenti idioti si continuano a trasmettere immagini di prestigio, efficienza e disinvoltura legate al fumare o al bere; e cosa ben più grave è quando i testimonial di queste bravate sono anche grossi campioni dello sport.
I modelli da imitare nella fase adolescenziale rappresentano una traccia su cui i ragazzi forgiano la propria personalità in via di costruzione. Tuttavia per i giovani risulta molto più facile seguire gli aspetti frivoli e capricciosi di questi campioni che non i sacrifici e l’impegno di cui questi ultimi si sono avvalsi per raggiungere la notorietà. Ginnastica facile quella di tirare il narghilè, sorseggiare del costosissimo champagne, portare un taglio di capelli a criniera ossigenata, indossare slip firmati EA che sporgono dai pantaloni, e portare orecchini da 10mila sterline, catenine al collo, braccialetto al polso a destra e orologio d’oro a sinistra; se poi c’è anche chi ti massaggia hai raggiunto il top!
Di tutte queste cose, la più economica e accessibile per i ragazzi è fumare il narghilè come Balotelli o una sigaretta come quello che (nella foto) si sta rilassando accanto a lui. Non è dunque un caso che si stia diffondendo tra i giovanissimi, oltre al fumo delle sigarette, quello del narghilè; è difficile non lasciarsi condizionare!
Guglielmo Lauro

5 commenti:

  1. Tanto per completare il quadretto, aggiungo che i tatuaggi sono un’altra moda giovanile che il mitico Balotelli non si è fatto mancare. Tra i più orrendi che ha, vi è quello stile 41 bis che raffigura un fucile con attorno le iniziali di tutti i suoi familiari, ovvero la madre, il padre, la sorella ed i due fratelli e il cui significato sembra essere abbastanza chiaro “non azzardatevi a toccare la mia famiglia”!

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  2. Stando alla stampa straniera Balotelli è un estimatore di narghilè, e nel giugno scorso è stato visto fumare il narghilè nel Bar Shisha di Cracovia.
    Inoltre, per la già nota propensione al fumo di sigarette, il suo allenatore Roberto Mancini qualche mese fa ha detto: "Fossi suo padre lo prenderei a calci nel sedere". Gigi Riva in una successiva intervista difende Balotelli replicando: "Cinque sei sigarette al giorno non è fumare, io me ne facevo dodici ed ero capocannoniere".

    Bravo! Anche Maradona era capocannoniere ed è poi passato dai cannoni alle piste... di coca!
    Secondo me quando iniziano a girare troppi soldi intorno ad un altleta questi rischia di non essere più tale. E di soldi nel calcio ne girano molti.
    vedi: CALCIATORI CON IL VIZIO DEL FUMO

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