martedì 1 luglio 2014

Le spiagge sono un bene comune per eccellenza... tuttavia anche in estate i fumatori si fanno riconoscere!

A quanto pare c'è poco da fare, il fumo induce inevitabilmente a comportamenti scorretti e incivili.
Oramai è noto che il fumo di tabacco, attraverso la perdita di materia grigia cerebrale, conduce a disfunzioni dei processi decisionali e del controllo degli impulsi, nonché ad errori di attenzione e scarsa valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. Le prime manifestazioni di queste alterazioni indotte dal tabagismo sono rappresentate, infatti, da comportamenti sconvenienti, scarsa considerazione del bene comune, e disinteresse nei confronti dei danni e dei fastidi che si arrecano ai non fumatori. Nel periodo estivo sono sotto gli occhi di tutti le spiagge disseminate di mozziconi, eppure i fumatori dovrebbero rendersi conto che le loro moleste tracce (cenere, cicche e pacchetti) non vanno abbandonate in mare e sulle spiagge. Da più parti leggiamo della nocività di questi residui che rappresentano uno dei rifiuti tossici meno smaltibili e tollerabili dalla Natura, tuttavia sulle spiagge continuano a vedersi una quantità enorme di cicche, bagnini che girano con la sigaretta accesa e bidoni dei rifiuti spesso inutilizzati. Nonostante numerosi i lidi attuano una pulizia serale con rastrelloni, puliscispiaggia a motore o veicolati da trattori, la maleducazione riemerge sempre …e spesso sotto forma di mozziconi. Neanche i parchi divertimenti per bambini sono esenti dal problema, difatti i genitori fumatori sono in grado di vanificare gli sforzi delle corpose squadre di pulizie che il più delle volte lavorano h24 in queste strutture.


Sarebbe piuttosto utile sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne educative, progetti e interventi volti ad accrescere il senso civico. Per favorire la pulizia e il decoro delle nostre spiagge non bisogna aspettare che lo facciano i volontari delle associazioni ambientaliste, ma bisogna intervenire in prima persona, organizzarsi e armarsi non necessariamente di guanti e sacchetti …bastano anche palette e secchielli, così da coinvolgere anche i più piccoli, passando con loro una bella giornata di mare impreziosita da un sano senso civico! Le spiagge vanno preservate dai “regali” dei fumatori che sono in cima alla classifica dei rifiuti del Mar Mediterraneo (ultimo rapporto UNEP). Le spiagge sono un bene comune, e sono soprattutto benessere, divertimento e salute per i nostri bambini e quindi del nostro futuro.
Guglielmo Lauro
(medico)

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8 commenti:

  1. Le spiagge disseminate di mozziconi sono il biglietto da visita della stragrande maggioranza dei nostri stabilimenti balneari. Cosicché molti vacanzieri scelgono per le proprie villeggiature strutture con piscine, che sono abitualmente più pulite.

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    1. La prova di ciò è rappresentata da un fenomeno piuttosto recente: nascono e crescono in ogni angolo d'Italia "parchi di divertimento" dove in qualche modo c'è maggior pulizia nei confronti delle cicche disseminate dai fumatori!

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  2. Sì è un vero disastro trovare i mozziconi in spiaggia, per non parlare dei fumatori vicini di ombrellone che fanno da ciminiera!

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    1. I fumatori continuano a sottovalutare i rischi derivanti dal fumo passivo specie per quanto riguarda l'esposizione dei bambini. Un recente studio ha evidenziato appunto la mancanza di consapevolezza, tra la popolazione generale, della percezione del rischio di esposizione dei bambini al cosiddetto fumo di seconda mano (1). Anzi attualmente la principale fonte di esposizione dei bambini al fumo passivo è rappresentata dal fumo dei genitori (2).

      1. Lonergan BJ, Meaney S, Perry IJ, Comber H, Power B, Bradley C, Greiner BA: Smokers still underestimate the risks posed by secondhand smoke: a repeated cross-sectional study. Nicotine Tob Res. 2014 Aug;16(8):1121-8.
      2. Chen YT, Chen PL: Perceptions of parental smoking and sociodemographic factors associated with the adoption of home smoking bans among parents of school-aged children. Nicotine Tob Res. 2014 Aug;16(8):1112-20.

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  3. NONSOLOSPIAGGE:
    Abbandonare cicche in spiaggia o gettarle in mare, in laghi e fiumi sono tutti comportamenti deleteri per l'ambiente. Le fibre di acetato di cellulosa, di cui è composto il filtro, una volta immesse nell'ambiente, non scompaiono ma vengono semplicemente frantumate. Si accumulano nel suolo e nelle acque superficiali e marine con tempi di smaltimento variabili da 1 a 5 anni mediamente. Il danno ambientale, viene aggravato dalle 4.000 sostanze chimiche che il filtro ha assorbito durante la combustione della sigaretta. Ad es. le sostanze chimiche rilasciate da mozziconi di sigarette in ambienti d'acqua dolce risultano letali per la Daphnia magna, un piccolo crostaceo alla base della catena alimentare acquatica. Le dafnie, infatti, rappresentano cibo per molti pesci e ovviamente una riduzione di tali crostacei può compromettere la sopravvivenza di diverse specie ittiche.

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  4. La moglie del nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha più volte toccato questo delicato argomento ed ha posto una domanda su cui ognuno di noi dovrebbe riflettere: “A casa vostra, gettereste mai un mozzicone di sigaretta su un tappeto, a terra in un salotto?”

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