Lo stress collettivo associato alla emergenza sanitaria
globale della COVID-19, soprattutto a causa delle necessarie politiche di
isolamento domiciliare, non favorisce le cessazioni tabagiche. In effetti, le
difficoltà ad essere sostenuti in percorsi antifumo durante la suddetta
emergenza, fanno registrare frequenti ricadute nel fumo e rinvii nell’intraprendere
i percorsi presso i Centri Antifumo. Peraltro, tra le tante raccomandazioni per la prevenzione
COVID-19, una delle meno frequentemente divulgate rimane quella dell'invito a
smettere di fumare (1).
Premesso che in linea generale i fumatori sono
maggiormente vulnerabili ai virus respiratori (2), gli studi più recenti hanno
rilevato che esiti clinici peggiori nei pazienti COVID-19 si hanno soprattutto in caso di
patologie associate, e dunque in caso di comorbilità (3). A tale proposito va
sottolineato che le malattie prevalenti tra i pazienti ospedalizzati COVID-19
sono soprattutto le patologie fumo-correlabili (malattie cardiovascolari, BPCO,
diabete mellito, le neoplasie, etc.) (4). In altre parole il fumo è il principale fattore responsabile delle malattie croniche non trasmissibili (tumori, malattie respiratorie croniche, diabete e patologie cardiovascolari) conosciute in letteratura medica come Non Communicable Diseases (NCDs) e che a loro volta rappresentano le malattie prevalenti tra gli ospedalizzati COVID-19.
Le politiche sanitarie di prevenzione, dunque, non devono sottovalutare uno dei maggiori fattori di aggravamento della COVID-19, il fumo di tabacco, anche e soprattutto per non appesantire un sistema sanitario già sovraccarico. È di vitale importanza aiutare gli ex-fumatori a mantenere il loro stato di astensione dal fumo e aiutare gli attuali fumatori a smettere di fumare. Non c’è stato mai un periodo più urgente di questo!
Le politiche sanitarie di prevenzione, dunque, non devono sottovalutare uno dei maggiori fattori di aggravamento della COVID-19, il fumo di tabacco, anche e soprattutto per non appesantire un sistema sanitario già sovraccarico. È di vitale importanza aiutare gli ex-fumatori a mantenere il loro stato di astensione dal fumo e aiutare gli attuali fumatori a smettere di fumare. Non c’è stato mai un periodo più urgente di questo!
Anche lo svapo di sigaretta elettronica contribuisce a rischio di Covid-19. Infatti, secondo uno studio condotto dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti, il rischio di contrarre la Covid-19 tra adolescenti e giovani adulti che fumano sigarette elettroniche è da cinque a sette volte superiore (5).
Adolescenti e giovani adulti devono sapere che se usano sigarette elettroniche sono più inclini a un rischio immediato di Covid-19 perché stanno danneggiando i polmoni. Lo studio mostra chiaramente che i giovani che fumano sigarette elettroniche o le sigarette tradizionali sono ad alto rischio e non è solo un leggero aumento del rischio, ma si tratta di aumento notevole.
Il fumo espirato attraverso la sigaretta a combustione, elettronica e a tabacco riscaldato, contiene goccioline di saliva particolarmente piccole e che pertanto persistono nell’aria più a lungo prima di cadere. Nei fumatori affetti da SARS-CoV-2, tali goccioline di saliva esalate col fumo rappresentano un veicolo particolarmente efficace per trasmettere i virus soprattutto le varianti più infettive e specialmente negli spazi chiusi.
1.
Patwardhan P: COVID-19: Risk of increase in smoking rates among England's 6
million smokers and relapse among England's 11 million ex-smokers. BJGP Open.
2020 Apr 7
2. Brake
SJ, Barnsley K, Lu W, McAlinden KD, Eapen MS, Sohal SS: Smoking Upregulates
Angiotensin-Converting Enzyme-2 Receptor: A Potential Adhesion Site for Novel
Coronavirus SARS-CoV-2 (Covid-19). J Clin Med. 2020 Mar 20;9(3).
3. Guan
WJ, Liang WH, Zhao Y, Liang HR, Chen ZS, Li YM, Liu XQ, Chen RC, Tang CL, Wang
T, Ou CQ, Li L, Chen PY, Sang L, Wang W, Li JF, Li CC, Ou LM, Cheng B, Xiong S,
Ni ZY, Xiang J, Hu Y, Liu L, Shan H, Lei CL, Peng YX, Wei L, Liu Y, Hu YH, Peng
P, Wang JM, Liu JY, Chen Z, Li G, Zheng ZJ, Qiu SQ, Luo J, Ye CJ, Zhu SY, Cheng
LL, Ye F, Li SY, Zheng JP, Zhang NF, Zhong NS, He JX; China Medical Treatment
Expert Group for Covid-19: Comorbidity and its impact on 1590 patients with
Covid-19 in China: A Nationwide Analysis. Eur Respir J. 2020 Mar 26.
4. Emami
A, Javanmardi F, Pirbonyeh N, Akbari A: Prevalence of Underlying Diseases in
Hospitalized Patients with COVID-19: a Systematic Review and Meta-Analysis. Arch
Acad Emerg Med. 2020 Mar 24;8(1):e35.
5. Shivani Mathur Gaiha, Jing Cheng, Bonnie Halpern-Felsher: Association Between Youth Smoking, Electronic Cigarette Use, and Coronavirus Disease 2019. J Adolesc Health. 2020 Aug 1;S1054-139X(20)30399-2.
Guglielmo Lauro
(medico)
Sarebbe giusto aumentare il prezzo delle sigarette tenendo conto di quante persone fumatrici hanno avuto aggravamenti in seguito al Coronavirus rispetto ai non fumatori?
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