Attualmente è possibile ricevere in donazione diversi
organi, tuttavia il fumo di tabacco del donatore compromette un atto gratuito, anonimo e
solidale. La donazione è una scelta eticamente giusta, però un dono
deteriorato si traduce in un'offesa e in un danno per chi lo riceve. Infatti, i destinatari di organi provenienti da donatori fumatori sono a maggior rischio di morte oltre che di elevata problematicità post-intervento.
Segue una
breve rassegna degli effetti conseguenti alle donazioni oggetto di trapianto,
nel caso di donatore con storia di fumo.
Cuore
Nel caso dei trapianti di cuore se l'organo deriva da
donatore fumatore vi è un aumento della mortalità e una maggiore incidenza di
fallimento post trapianto (1).
Reni
Nel caso dei trapianti di rene da donatore fumatore è
documentato un aumento del rischio di morte per i riceventi (2) oltre a funzione renale significativamente peggiore a un anno dall'intervento (3). Peraltro, anche
il donatore di rene vivente con storia di fumo è soggetto a un più elevato
rischio di sviluppare malattia renale cronica dopo la nefrectomia (4) e tale aumentato
rischio permane nel donatore anche se si impegna a non fumare più (5).
Fegato
La storia di fumo del donatore rappresenta un fattore che
influenza in misura rilevante la sopravvivenza del trapianto (6) con un rischio
di trombosi più che raddoppiato nel paziente sottoposto a trapianto di fegato
(7).
Polmoni
Donatori con storia di fumo superiore a 20 pack-year (un pacchetto al giorno per 20 anni) rientrano nei donatori non ideali e la loro selezione è in genere sconsigliata (8).
Uno studio effettuato su oltre duemila pazienti inglesi
rivela che il 39% dei polmoni trapiantati è stato prelevato da persone che
hanno avuto storia di fumo di sigaretta. In questi casi, la probabilità di
decesso è aumentata del 46% (ridotta sopravvivenza del ricevente, più giorni di
ricovero in terapia intensiva e di ospedalizzazione in generale, minore
sopravvivenza a 90 giorni dall'intervento e a 3 anni dall'intervento) (9). Comunque
se è vero che nel trapianto del polmone, la storia di fumo nel donatore può compromettere la sopravvivenza del ricevente, va anche sottolineato che la donazione pur se proveniente da un fumatore, fornisce in ogni caso un'opportunità di salvataggio per il ricevente (10) seppur limitata. Infatti, accettare un intervento di trapianto polmonare da donatore cosiddetto non ideale perché forte fumatore può consentire di ridurre la mortalità in lista d'attesa (11).
Pancreas
Il fumo del donatore di pancreas rappresenta un fattore
di rischio per l'esito del ricevente dopo il trapianto (12) anche a causa del
più elevato tasso di decadimento della secrezione insulinica del pancreas
proveniente da donatore fumatore (13).
Insomma, il trapianto può nascondere gravi insidie quando
il donatore ha una storia di fumo, condizione che sembra innocua e invece
troppo spesso compromette seriamente la salute del ricevente.
1.
Zeeshan Hussain, Mingxi Yu, Amy Wozniak, Daniel Kim, Nicholas Krepostman, Max
Liebo, Eugenia Raichlin, Alain Heroux, Cara Joyce, Haseeb Ilias-Basha: Impact
of donor smoking history on post heart transplant outcomes: A
propensity-matched analysis of ISHLT registry. Clin Transplant. 2021
Jan;35(1):e14127.
2. Holly
Gillott, Francesca Jackson Spence, Sanna Tahir, James Hodson, Jay Nath, Adnan
Sharif: Deceased-Donor Smoking History Is Associated With Increased Recipient
Mortality After Kidney Transplant: A Population-Cohort Study. Exp Clin
Transplant. 2019 Apr;17(2):183-189.
3. Chris Corbett, Matthew J Armstrong, James Neuberger: Tobacco smoking and solid organ transplantation. Transplantation. 2012 Nov 27;94(10):979-87.
4. Christopher Kauffman-Ortega, Guillermo H Martínez-Delgado, Adrián M Garza-Gangemi,
Mariano Oropeza-Aguilar, Bernardo Gabilondo-Pliego, Fernando Gabilondo-Navarro,
Francisco Rodríguez-Covarrubias: Short- and Mid-Term Impact of Tobacco Smoking
on Donor Renal Function Following Living Kidney Donation at a Tertiary Referral
Hospital. Rev Invest Clin. 2021 Apr 12.
5. Y E
Yoon, H H Lee, J C Na, K H Huh, M S Kim, S I Kim, Y S Kim, W K Han: Impact of
Cigarette Smoking on Living Kidney Donors. Transplant Proc. 2018
May;50(4):1029-1033.
6. David
Collett, Peter J Friend, Christopher J E Watson: Factors Associated With Short-
and Long-term Liver Graft Survival in the United Kingdom: Development of a UK
Donor Liver Index. Transplantation. 2017 Apr;101(4):786-792.
7. Yanni
Li, Lianne M Nieuwenhuis, Maureen J M Werner, Michiel D Voskuil, Ranko Gacesa,
Hans Blokzijl, Ton Lisman, Rinse K Weersma, Robert J Porte, Eleonora A M
Festen, Vincent E de Meijer: Donor tobacco smoking is associated with
postoperative thrombosis after primary liver transplantation. J Thromb
Haemost. 2020 Oct;18(10):2590-2600.
8. Chirantan Mangukia, Norihisa Shigemura, Brann Stacey, Gengo Sunagawa, Nadeem Muhammad, Jairo Espinosa, Hiromu Kehara, Roh Yanagida, Mohammed Abdul Kashem, Kenji Minakata, Yoshiya Toyoda: Donor quality assessment and size match in lung transplantation. Indian J Thorac Cardiovasc Surg. 2021 Sep; 37(Suppl 3): 401–415.
9. Robert
S Bonser, Rhiannon Taylor, David Collett, Helen L Thomas, John H Dark, James
Neuberger, Cardiothoracic Advisory Group to NHS Blood and Transplant and the
Association of Lung Transplant Physicians (UK): Effect of donor smoking on
survival after lung transplantation: a cohort study of a prospective registry. Lancet.
2012 Aug 25;380(9843):747-55.
10. John
Chaney, Yoshikazu Suzuki, Edward Cantu 3rd, Victor van Berkel: Lung donor
selection criteria. J Thorac Dis. 2014 Aug;6(8):1032-8.
11. Mustafa Vayvada et al.: Donor selection for lung transplant in Turkey: Is it necessary to wait for an ideal donor? Turk Gogus Kalp Damar Cerrahisi Derg. 2021.
12. Clemens Franz, Magdalena Görtz, Michael Wührl, Yakup Kulu, Katrin Hoffmann,
Thilo Hackert, Christian Morath, Martin Zeier, Markus W Büchler, Arianeb
Mehrabi: The Role of Pre-Procurement Pancreas Suitability Score (P-PASS) and
Pancreas Donor Risk Index (PDRI) in the Outcome of Simultaneous Pancreas and
Kidney or Pancreas After Kidney Transplantation. Ann Transplant. 2019
Jul 26;24:439-445.
13. K Todd, R Kleinman, M Millis, F C Brunicardi: The influence of preoperative donor factors on the performance of the isolated perfused human pancreas. J Surg Res. 1994 Feb;56(2):141-5.
Guglielmo Lauro
(medico)
vedi anche:
Il fumo di tabacco compromette anche le donazioni di sangue?
RispondiEliminaÈ preferibile astenersi da fumo almeno 12 ore prima della donazione in modo da ridurre i livelli di carbossiemoglobina (1). Certamente non si possono escludere i fumatori dalla donazione di sangue perché le donazioni non sempre soddisfano le richieste di sangue, ma nel sangue dei fumatori sono presenti maggiori quantità di metalli pesanti (piombo, cadmio, nichel) che potrebbero avere effetti negativi sul ricevente (2).
Elimina1. Renata E Boehm, Bruno D Arbo, Denise Leal, Alana W Hansen, Rianne R Pulcinelli, Flávia V Thiesen, Almeri M Balsan, Tor G H Onsten, Rosane Gomez: Smoking fewer than 20 cigarettes per day and remaining abstinent for more than 12 hours reduces carboxyhemoglobin levels in packed red blood cells for transfusion.PLoS One. 2018 Sep 26;13(9):e0204102.
2. Achummantakath Hashim, Haneena Fathima, Rashid C S Muhammed, D R Dsouzac Neevan: Analysis of Lead, Cadmium, and Nickel in Blood Donors in Relation to Smoking-A Comparative Study. J Environ Pathol Toxicol Oncol. 2019;38). (2):165-172.
C'è da dire che spesso sono i riceventi a fumare sciupando il frutto di una donazione...
RispondiEliminaSe il fumo non è auspicabile nei donatori non lo è neanche nei riceventi, spesso ex fumatori; infatti, è necessario che questi ultimi non riprendano a fumare dopo il trapianto essendo particolarmente sensibili agli effetti tossici del fumo di tabacco. Ecco quali sono nel ricevente: a livello cardiaco vi è un significativo aumento di eventi patologici di tipo cardiovascolare (1); a livello renale aumento del rischio di danni fibrotici, di rigetto o di malignità (1); a livello epatico, trombosi dell'arteria epatica, complicanze biliari e neoplasie (1), e verosimilmente molte altre complicanze ancora non documentate specificamente.
EliminaD'altra parte le chirurgie dei trapianti dovrebbero essere più proattive nell'educare i propri pazienti sui danni del fumo di tabacco al fine di ridurre le complicazioni post-trapianto fumo-correlate (1). In effetti, bisognerebbe intervenire non solo sul singolo, ma su tutto il nucleo familiare del trapiantato, perché l'esperienza insegna che le ricadute sono spesso dovute all'influenza negativa di altri membri della famiglia che fumano.
1. Chris Corbett, Matthew J Armstrong, James Neuberger: Tobacco smoking and solid organ transplantation. Transplantation. 2012 Nov 27;94(10):979-8.