lunedì 10 marzo 2014

Nastro marrone: un colore in comune per la prevenzione del tumore del colon-retto e per la prevenzione del fumo di tabacco

Il cancro colorettale (CRC) rappresenta circa il 10% delle morti per cancro nel mondo (1) e, dopo il tumore del polmone, rappresenta il tipo di cancro più letale (2).
L'ASL Caserta ha aderito al programma di prevenzione delle patologie oncologiche del colon-retto promosso dalla Regione Campania invitando tutti i cittadini nella fascia di età a maggior rischio (50-74 anni) a sottoporsi all'esame della ricerca del sangue occulto nelle feci.
Se come recita lo slogan "la diagnosi precoce vince", altrettanto vincente per la prevenzione del CRC è smettere di fumare. 
Il fumo cronico di sigaretta aumenta il rischio di sviluppare il cancro CRC e provoca una più elevata mortalità dei pazienti CRC (2).
Il fumo, infatti, rappresenta uno dei principali fattori di rischio modificabili per il CRC assieme a inattività fisica, eccesso ponderale, consumo di carni lavorate e abuso di alcolici (3, 4, 5). Secondo studi di revisione sistematica e di meta-analisi gli effetti negativi del fumo incidono sulla sopravvivenza dei pazienti anche dopo la diagnosi di CRC, per cui interventi di cessazione tabagica meritano maggiore attenzione per migliorare la prognosi di coloro che sono colpiti da tale patologia oncologica (6). 
Dunque non dovrebbero sottrarsi al programma di screening per il tumore del colon-retto soprattutto i fumatori e coloro che presentano i suddetti altri fattori di rischio.
Infine, va detto che correggere la carenza di vitamina D può migliorare la sopravvivenza dei pazienti con diagnosi di cancro del colon-retto, in particolare degli se obesi e se fumatori, due condizioni che portano ad una riduzione dei livelli sierici di tale vitamina (7). Pertanto, non vanno sottovalutati i benefici derivanti dalla correzione del deficit di vitamina D nei fumatori allo scopo di migliorare la prognosi del cancro del colon-retto (7).

1. Tárraga López PJ, Albero JS, Rodríguez-Montes JA: Primary and secondary prevention of colorectal cancer. Clin Med Insights Gastroenterol. 2014 Jul 14;7:33-46.
2. Song B, Ma Y, Liu X, Li W, Zhang J, Liu J, Han J: IL-22 promotes the proliferation of cancer cells in smoking colorectal cancer patients. Tumour Biol. 2016 Jan;37(1):1349-56.
3. Yilmaz A, Mohamed N, Patterson KA, Tang Y, Shilo K, Villalona-Calero MA, Davis ME, Zhou XP, Frankel W, Otterson GA, Zhao W: Clinical and Metabolic Parameters in Non-Small Cell Lung Carcinoma and Colorectal Cancer Patients with and without KRAS Mutations. Int J Environ Res Public Health. 2014 Aug 25;11(9):8645-60.
4. Parajuli R, Bjerkaas E, Tverdal A, Le Marchand L, Weiderpass E, Gram IT: Cigarette smoking and colorectal cancer mortality among 602,242 Norwegian males and females. Clin Epidemiol. 2014 Apr 7;6:137-45.
5. Cheng J, Chen Y, Wang X, Wang J, Yan Z, Gong G, Li G, Li C: Meta-analysis of prospective cohort studies of cigarette smoking and the incidence of colon and rectal cancers. Eur J Cancer Prev. 2014 Apr 9.
6. Walter V, Jansen L, Hoffmeister M, Brenner H: Smoking and survival of colorectal cancer patients: systematic review and meta-analysis. Ann Oncol. 2014 Aug;25(8):1517-25.
7. Thomas P Lawler, Nikhil K Khankari, Xiao-Ou Shu, Mark Steinwandel, Qiuyin Cai, Peter W Jurutka, Wei Zheng, Shaneda Warren Andersen: Prediagnostic 25-Hydroxyvitamin D in Association with Cancer-specific and All-cause Mortality among Low-income, Non-Hispanic Black Americans with Colorectal Cancer. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2023 Aug 1;32(8):1061-1068.
Guglielmo Lauro
(medico)

4 commenti:

  1. Se si eliminano i fattori di rischio e si rispettano i programmi di prevenzione di diagnosi precoce il cancro colonrettale potrebbe diventare una malattia rara?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente sì. La suscettibilità individuale a sviluppare un cancro colon-rettale dipende in parte dalla predisposizione genetica, in parte da fattori ambientali (nutrizione, stile di vita, etc.). Secondo diversi studi una dieta ricca di verdure e povera in carne rossa e grassi, una regolare attività fisica, il mantenimento di un peso corporeo adeguato e l'evitamento di fumo di tabacco e alcol può ridurre il rischio di cancro del colon-retto (1,2). Peraltro, è stato stimato che modificando alcuni fattori di rischio relativo allo stile di vita è possibile prevenire circa il 50% delle patologie cancerose (3).

      1. Corrêa Lima MP, Gomes-da-Silva MH: Colorectal cancer: lifestyle and dietary factors. Nutr Hosp. 2005 Jul-Aug;20(4):235-41.
      2. Gualdrini UA, Sambuelli A, Barugel M, Gutiérrez A, Avila KC: [Prevention of colorectal cancer]. Acta Gastroenterol Latinoam. 2005;35(2):104-40.
      3 Coyle YM: Lifestyle, genes, and cancer. Methods Mol Biol. 2009;472:25-56.

      Elimina
  2. Il fumo è più dannoso per il colon o per il retto in termini di rischio neoplastico?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dott. Lauro Guglielmo15 giugno 2015 alle ore 20:44

      Secondo un recente studio di meta-analisi il fumo di sigaretta è associato ad aumentato rischio sia di cancro del colon che di cancro del retto, anche se l'entità dell'associazione appare più marcata per il cancro rettale (Cheng J1, Chen Y, Wang X, Wang J, Yan Z, Gong G, Li G, Li C: Meta-analysis of prospective cohort studies of cigarette smoking and the incidence of colon and rectal cancers. Eur J Cancer Prev. 2015 Jan;24(1):6-15).

      Elimina