lunedì 22 aprile 2024

Giornata della Terra 2024: Sfida Globale contro la Plastica

Il 22 aprile di ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta. È stata celebrata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1970, un anno dopo l’incidente in una piattaforma petrolifera al largo della California che causò la fuoriuscita di circa dieci milioni di litri di petrolio in mare per 11 giorni: un evento che colpì moltissimo l’opinione pubblica. L’Earth Day 2024 ha come obiettivo principale quello di porre l’attenzione sulla conservazione delle risorse naturali della Terra e sui danni provocati dall’inquinamento.
Il tema scelto per il 2024 è “Planet vs Plastics”, uno slogan scelto per accendere i riflettori su un grande problema ambientale che riguarda tutto il mondo, ovvero il fatto che solo il 9% del totale della plastica prodotta nel mondo ogni anno viene riciclata.
Circa 4,5 trilioni di singoli mozziconi di sigaretta inquinano il nostro ambiente globale ed essi rappresentano la forma di rifiuto di materiale plastico più abbondante del pianeta. Essi sono realizzati con un tipo di plastica che quando viene disperso nell'ambiente è estremamente dannoso: mentre i filtri delle sigarette, o la parte in plastica dei mozziconi, possono impiegare fino a 10 anni per degradarsi completamente, le sostanze chimiche che rilasciano possono rimanere nell'ambiente per molti anni oltre la vita del mozzicone di sigaretta stesso.
Queste tossine persistenti includono l'arsenico (utilizzato anche nell'avvelenamento dei topi), il piombo (un veleno che può influenzare lo sviluppo del cervello dei bambini) e la nicotina. Quando queste sostanze chimiche vengono smaltite in modo improprio negli angoli delle strade, fuori dai finestrini delle automobili o negli scarichi, rilasciano lentamente le tossine nei nostri sistemi naturali di acqua e suolo, presentando una seria minaccia per le persone e l'ambiente.
Considerevoli quantità di plastiche ci sono anche nei vari dispositivi alternativi alla sigaretta, quali sigarette elettroniche e sigarette a tabacco riscaldato.
Attualmente, non esiste un modo sicuro dal punto di vista ambientale per smaltire i rifiuti di questi nuovi prodotti del tabacco a causa dei loro molteplici componenti nessuno dei quali è biodegradabile e dei quali la plastica è il componente principale.
Fare qualcosa per la plastica è una questione vitale per la salute umana: i nostri attuali modelli di consumo e smaltimento della plastica sono insostenibili; secondo alcune recenti stime, ogni settimana, senza rendercene conto, ingeriamo una quantità pari a circa 5 grammi di particelle di materiale plastico, grosso modo il peso di una carta di credito (1). 
Le microplastiche una volta nell'organismo sono in grado di alterare le vie metaboliche in individui sani, figuriamoci in individui malati. Le microplastiche non si limitano a transitare nel tubo digerente, ma sono in grado di attraversare la barriera intestinale e attraverso il sangue migrare nei tessuti e negli organi (fegato, reni, polmoni e cervello) (1).  Un dato che desta particolare preoccupazione riguarda l'interazione tra le microplastiche ed il sistema immunitario; a tale proposito è stato osservato che i macrofagi (un tipo di cellule che intervengono nella difesa dell'organismo) quando inglobano le microplastiche la loro funzione viene alterata portandoli a rilasciare molecole infiammatorie, il che potrebbe avere implicazioni ancora maggiori in caso di patologie infiammatorie croniche (1).

1. Garcia MM, Romero AS, Merkley SD, Meyer-Hagen JL, Forbes C, Hayek EE, Sciezka DP, Templeton R, Gonzalez-Estrella J, Jin Y, Gu H, Benavidez A, Hunter RP, Lucas S, Herbert G, Kim KJ, Cui JY, Gullapalli RR, In JG, Campen MJ, Castillo EF: In Vivo Tissue Distribution of Polystyrene or Mixed Polymer Microspheres and Metabolomic Analysis after Oral Exposure in Mice. Environ Health Perspect. 2024 Apr;132(4):47005.
Guglielmo Lauro
medico

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