La campagna di prevenzione denominata "Ospedali senza fumo" posta in essere dalla Federserd Campania (presidente dott. Antonio d'Amore), in collaborazione e con il partenariato dell'ASL Caserta, si pone l'obiettivo di applicare il principio della piena e consapevole partecipazione dei cittadini che ricorrono all'ospedale garantendo loro il pieno diritto non solo a conoscere il proprio stato di salute, ma anche le tecniche, gli stili di vita e le condizioni che ne possono favorire la crescita ed ad operare scelte consapevoli riguardo ai trattamenti diagnostici e terapeutici da eseguire.
- sensibilizzare il personale sanitario e non, sul problema del fumo di sigaretta in ospedale;
- dare la priorità alla partecipazione ai percorsi di disassuefazione del personale dipendente dell'Azienda;
- rafforzare pian piano gli aspetti di vigilanza e di controllo
- tutelare i diritti dei non fumatori a respirare aria salubre nei propri ambienti di cura (per gli utenti) e di lavoro (per gli operatori).
A chi avesse l'intenzione seria di smettere di fumare, il Centro Antifumo Quit che supporta l'iniziativa, offre la possibilità di essere seguiti e aiutati in questa scelta.
Guglielmo Lauro
(medico)
(medico)
Ogni paziente che si ricovera in ospedale, indipendentemente dal fatto che sia ricoverato per una patologia fumo correlata o no, dovrebbe essere sottoposto ad indagine clinica per escludere o confermare la diagnosi di tabagismo e, in quest’ultimo caso dovrebbe essere offerto un percorso di cura per la disuassefazione dal fumo di tabacco già in corso di ricovero. La realtà è ben altra…
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